Messina (Intesa): ‘banche estere dovranno sempre più essere leader nei paesi in cui operano’
Messina (Intesa): ‘Le banche estere dovranno sempre più essere leader nei paesi in cui operano’. E’ quanto ha detto il consigliere delegato e ceo di Intesa SanPaolo Carlo Messina, rilasciando un’intervista alla web tv interna del gruppo, stando a quanto si legge nella nota alla stampa diffusa dalla banca, all’indomani del completamento dell’integrazione di Ubi in Intesa SanPaolo.
Così Messina:
“Se immagino dove sarà Intesa Sanpaolo nel 2025, al completamento del prossimo piano d’impresa, penso che
avremo completato un percorso da leader in Europa: crescere nei ricavi, ridurre i costi e tenerli sotto controllo,
fare sì che la qualità del credito del nostro Gruppo sia eccellente e ci porti ad una forte riduzione del costo del
rischio. Tutto questo consente di far crescere l’utile netto e quindi di poter posizionare la Banca in una prospettiva di
crescita. Il modello di business è fondamentale: la valorizzazione dei patrimoni dei nostri clienti. Wealth
Management, Protection, Private Banking e Asset management, Assicurazione e Banca dei Territori rimangono punti strategici, accanto al Corporate & Investment Banking che completa le soluzioni per rafforzare i risultati del Gruppo. Le banche estere dovranno sempre più essere leader nei paesi in cui operano, in particolare dove abbiano delle quote di mercato significative. Tutto ciò rappresenta la cornice nella quale l’aspetto della sostenibilità rimarrà un punto chiave del nostro Gruppo; inoltre molti aspetti del fintech dovranno essere considerati nel disegno futuro della nostra banca, un aspetto sul quale dovremo investire molto così come nel digitale, altro fattore abilitante. In questo contesto il Capitale Umano rimane la chiave di successo. Noi dobbiamo continuare ad investire sulle nostre persone, fare in modo che siano serene, in primo luogo, e orgogliose di far parte di un’organizzazione di successo”.