Messina (Intesa SanPaolo): Per Carige si troverà soluzione positiva. Su Mps: solo in Italia controllo Stato considerato un problema
Le banche non sono più un problema, «non vedo crisi all’orizzonte». Così il numero uno di Intesa SanPaolo, Carlo Messina, in un’intervista a La Stampa. All’osservazione sul fatto che “i banchieri e le autorità monetarie ribadiscono che il sistema bancario è solido”, ma allo stesso “è recente lo choc per la rottura delle trattative su Mps e resta pendente il caso Carige”, e se dunque “dobbiamo aspettarci altre crisi bancarie”, Messina risponde: “Non ne vedo all’orizzonte, ritengo che in Italia abbiamo due condizioni di attenzione. Una è Carige e ritengo che nel corso dei prossimi mesi possa avere un suo percorso di soluzione positiva. L’altra è Mps. Ma Siena è tornata a generare utili. Ed è controllata dallo Stato. Solo in Italia questo può essere considerato un problema, soprattutto per un arco temporale limitato: in Europa non è uno stigma per nessuno”.
Messina ha continuato:
“È chiaro che bisogna garantire il tempo necessario perché la Commissione Ue possa consentire di continuare a operare in tale contesto statale. Nel contempo però i tassi tenderanno a salire, e ciò favorirà la redditività di banche come Siena con forti depositi. Nel mentre lo Stato potrà lavorare per una privatizzazione a condizioni migliori di quelle della negoziazione (trattative tra il Tesoro e UniCredit) che non ha avuto buona conclusione”.