M&A con Banco BPM, Orcel (UniCredit): ‘tutto è possibile, niente è possibile. La priorità è il piano’
‘Tutto è possibile e niente è possibile. Per noi l’M&A non è un priorità, la priorità è portare a casa il piano, perchè se ci riusciamo trasformiamo UniCredit in una banca eccezionale”. Così Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, intervenendo al 126mo Consiglio nazionale e 11ma Conferenza d’organizzazione che la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) ha organizzato da oggi al 17 dicembre. Orcel, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor, ha risposto così a chi gli ha chiesto se Banco Bpm potesse essere un possibile target per crescere in Italia.
Riguardo a come crede che sarà posizionata UniCredit alla fine del piano UniCredit Unlocked, Orcel ha risposto di sperare che “tra cinque anni come UniCredit avremo conseguito il nostro piano industriale e saremo già nella seconda fase, riposizionati con un livello di redditività e di crescita accettabile, avendo messo anche le fondamentale per digitalizzarci. Se UniCredit avrà fatto bene il suo lavoro – ha sottolineato il ceo di Piazza Gae Aulenti – saremo nella posizione di crescere maggiormente all’estero”.