Lockdown in UK ed Europa tramortisce prezzi petrolio: tonfi fino a -6%, WTI sotto $35
L’annuncio di nuove misure di lockdown in Europa zavorra i prezzi del petrolio, con il contratto WTI scambiato a New York che crolla di oltre -4%, perdendo quota $35. Molto male anche il Brent che ha perso durante le contrattazioni fino a -5,8%, (come il WTI, che nei minimi intraday ha sofferto un tonfo fino a -6%): entrambi i contratti sono scivolati ai minimi da maggio.
“Le misure restrittive che sono state annunciate dal Regno Unito (con Boris Johnson che ha annunciato il lockdown nazionale) e dall’Italia si aggiungono alla situazione di deterioramento in Europa – ha commentato Michael McCarthy, responsabile strategist dei mercati presso CMC Markets, a Sidney – Molti trader guardano ora agli Stati Uniti, dove i nuovi casi di contagi (da coronavirus) aumentano, e si chiedono se l’Europa potrà rappresentare un modello per quanto accadrà negli Usa nelle prossime settimane”.
I timori per un ulteriore rallentamento della domanda a causa del lockdown e, anche, per la possibilità che l’Opec riduca l’entità dei tagli all’offerta hanno fatto precipitare, a ottobre e per il secondo mese consecutivo entrambi i contratti: il WTI è crollato dell’11% e il Brent ha fatto -8,5%. Il Brent viaggia oggi attorno a $36,50 al barile.