Leonardo e Snam insieme per innovazione e sicurezza industria energetica e sviluppo economia idrogeno
Leonardo e Snam uniscono le forze per l’innovazione e la sicurezza dell’industria energetica e lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno. Le due società hanno infatti firmato un memorandum of understanding (MoU) per sviluppare le rispettive competenze tecnologiche a supporto dell’innovazione e della sostenibilità dell’industria energetica. La partnership avrà un particolare focus su digitalizzazione, monitoraggio, sicurezza fisica e cyber dei processi, delle reti e delle infrastrutture al fine di accrescerne la resilienza e l’efficienza operativa. Al centro dell’intesa anche la collaborazione sullo sviluppo dell’economia dell’idrogeno, che avrà un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione. Nel comunicato congiunto si precisa che l’accordo, di durata triennale, prevede che le soluzioni congiunte possano trovare applicazione anche presso altri player internazionali del settore delle grandi reti energetiche. L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate.
“L’accordo rientra nell’alveo delle nostre roadmap di sviluppo tecnologico e di mercato identificate nel piano strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, improntato a una crescita sostenibile di lungo termine, che prevede anche lo sviluppo di sistemi avanzati per monitorare e difendere le infrastrutture critiche, così come l’evoluzione dei sistemi aeronautici legata alla transizione ecologica”, ha dichiarato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo. “Rendere sostenibili i settori chiave dell’industria e proteggere le infrastrutture critiche – ha commentato Marco Alverà, a.d. di Snam – rappresentano sfide prioritarie per il futuro della nostra società. Nasce da qui la nostra collaborazione con Leonardo, mettendo a fattor comune le competenze e la capacità di innovazione di due eccellenze italiane per sviluppare tecnologie finalizzate a rafforzare la sicurezza delle reti energetiche, ottimizzarne la gestione e decarbonizzare il settore aeronautico attraverso l’idrogeno”.