Lavazza e la sua “Roadmap to Zero”, investimenti per 50 mln nel biennio 2020-21
Lavazza ha annunciato la sua ‘Roadmap to Zero’, l’ambizioso piano che porterà il gruppo alla completa neutralizzazione del proprio impatto carbonico entro il 2030, con un investimento, solo per il biennio 2020-2021, di circa 50 milioni di euro. Un piano, spiega la storica società piemontese, che prevede tre linee di azione: monitoraggio e quantificazione delle emissioni; continui processi di efficientamento e riduzione degli impatti; compensazione delle emissioni residue e non riducibili.
L’annuncio è avvenuto in occasione della presentazione dei risultati di bilancio 2020. Nel dettaglio, Lavazza ha registrato ricavi per 2,085 miliardi di euro, in flessione del 5% rispetto ai 2,2 miliardi del 2019. In termini di marginalità, a fine 2020 l’Ebitda del Gruppo è pari a 253 milioni rispetto a 291 milioni del 2019 (-13%). L’Ebitda al netto delle donazioni registra invece una riduzione dell’8,8% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 73 milioni rispetto ai 127,4 milioni del 2019.
“Nel 2020 non ci siamo mai fermati e abbiamo continuato a investire in tutte le nostre attività, dando un segnale positivo nella lotta alla pandemia attraverso donazioni a supporto delle comunità locali in cui il Gruppo opera”, ha sottolineato Antonio Baravalle, amministratore del gruppo Lavazza -. I primi mesi del 2021, seppur incoraggianti, si sono dimostrati ancora complessi, e siamo certi di avere la solidità e la determinazione per affrontare le sfide che ci attendono e perseguire la crescita del nostro Gruppo, sostenuta da solide risorse, da una strategia coerente e dalle competenze delle nostre persone”.