Landi Renzo: titolo da monitorare dopo via libera a 600 mln del PNRR destinati a mobilità green
Ieri è arrivato il via libera della Conferenza Stato-Regioni per lo sblocco di 600 milioni destinati alle regioni per lo sviluppo della mobilità green. In particolare, le risorse dovranno essere spese nel periodo 2022-26 e sono destinate all’acquisito di autobus a basso impatto ambientale destinato al trasporto pubblico con alimentazione a metano, elettrica o idrogeno; allo sviluppo dell’infrastruttura di alimentazione a gas naturale, elettrica e idrogeno; alla riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio EURO 4 ed EURO 5 (fino ad un massimo del 15% delle risorse complessive). Un piano che potrebbe favorire alcuni titoli, tra cui anche Landi Renzo.
“Riteniamo che si tratti di una notizia positiva per Landi Renzo che crediamo possa beneficiare sia dalla nuova domanda di impianti di alimentazione GPL/metano che dagli investimenti nello sviluppo dell’infrastruttura a gas e a idrogeno grazie alla sua joint venture Safe-Cec”, affermano oggi gli analisti di Equita. Non solo. La sim milanese ricorda che proprio per gli autobus del trasporto pubblico Landi Renzo sta sviluppando in partnership con quattro altre aziende italiane (Punch Torino, AVL Italia, Industria Italiana Autobus e TPER) un motore a combustione interna alimentato a idrogeno che è atteso arrivare alla produzione tra fine 2022 e inizio 2023. L’Italia pesa circa il 18% del fatturato da impianti a gas di Landi Renzo.
Questa mattina il titolo è partito di slancio a Piazza Affari segnando un rialzo di oltre 1 punto percentuale, per poi rallentare a un +0,6% scambiando in area 0,90 euro. Equita ha sull’azione Lanzi Renzo un rating Hold (tenere in portafoglio) con target price di 1,05 euro.