L’eBike traina il mercato della bici, industria delle due ruote vale 9 mld. Anche qui problemi di fornitura
Dalla mountain bike degli anni ’90 alle nuove eBike da città per essere sempre più green. Cambiano i costumi e le mode ma il mercato delle due ruote prosegue spedito: dal 2018 a oggi la produzione italiana è aumentata del 20% grazie proprio al fenomeno della bicicletta elettrica trainata dalle nuove politiche di mobilità sostenibile e dallo sprint ecologico.
Proprio sul fronte eBike, negli ultimi cinque anni in Italia, si sono quintuplicate le vendite di biciclette elettriche, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020, il 14% del totale venduto. L’80% dei distributori prospetta un aumento anche nel biennio 2021-2022.
È quanto emerge dall’ultimo Market Watch di Banca Ifis, secondo cui si tratta di un mercato che conta circa 2.900 imprese per 17 mila addetti e produce ricavi per 9 miliardi di euro annui. Un comparto che continuerà a crescere: nel biennio 2021-2022 un’industria su due prevede un aumento dei ricavi e solo il 10% stima una contrazione.
Tuttavia, come avviene in diversi altri comparti, l’industria soffre l’aumento dei prezzi delle materie prime. L’elevata dipendenza dall’estero ha determinato nel 2020 tempi di attesa anche di circa 300 giorni delle forniture di componentistica in Europa. Di conseguenza, i produttori europei di componentistica (25% la quota di mercato Italia) si sono posti come obiettivo una minore dipendenza dalla fornitura extra-Ue e di triplicare nel 2025 il valore prodotto fino a 6 miliardi di euro.