JP Morgan: in I trimestre utili quintuplicati a oltre $14 miliardi. Libera accantonamenti NPL per più di $5 miliardi
JP Morgan, il colosso bancario guidato da Jamie Dimon, ha reso noto di aver concluso il primo trimestre del 2021 con utili netti per un valore di $14,3 miliardi, quintuplicati rispetto ai $2,87 miliardi riportati nel primo trimestre del 2020.
L’attivo per azione è stato pari a 4,50 dollari, incluso un utile per azione di $1,28 relativo al rilascio delle somme, ben $5,2 miliardi, che la banca aveva accantonato in via prudenziale per perdite sui crediti (bad loans) che non si sono concretizzate.
Questa somma ha permesso a JP Morgan, insieme ai robusti risultati di trading, di battere le stime degli analisti sugli utili e il fatturato.
L’attivo per azione è stato superiore ai $3,10 per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Bene anche il fatturato, che si è attestato a $33,12 miliardi, meglio dei $30,52 miliardi attesi, grazie per l’appunto alla divisione di trading, che ha prodotto $1,8 miliardi di più di giro d’affari che il consensus aveva previsto.
Il titolo JP Morgan segna tuttavia una flessione dello 0,70% in premercato.