Italian Wine Brands vola del 7% con acquisizione Enoitalia, per Equita “operazione strategicamente opportuna”
Partenza sprint per Italian Wine Brands (IWB) a Piazza Affari. Il titolo sale di oltre il 7% all’indomani dell’annuncio della sottoscrizione degli accordi per l’acquisizione del 100% del capitale di Enoitalia, uno dei principali produttori vinicoli italiani con circa 111 milioni di bottiglie vendute nel 2020, una quota di export pari ad oltre l’80% del fatturato. Un’operazione che permette a IWB di diventare il primo gruppo privato in Italia. Per Equita, che conferma la raccomandazione buy su IWB, “l’operazione è strategicamente opportuna e value accretive”.
In particolare, sottolineano gli analisti della sim milanese, l’operazione permette a IWB di rafforzare l’offerta nel prosecco; diversificare la presenza geografica, in particolare verso UK e US; diversificare la base clienti, aggiungendo anche una presenza nel canale Horeca e infine rafforzare l’assetto produttivo. “Enoitalia opera attraverso due stabilimenti che pensiamo permetteranno a IWB di internalizzare una porzione maggiore dell’attività produttiva (oggi circa 1/3)”, segnalano ancora da Equita che ha precisato che svolge o ha svolto negli ultimi 12 mesi il ruolo di placing agent nell’offerta pubblica avente ad oggetto strumenti finanziari emessi da Italian Wine Brands.