Italia riapre, Dpcm: centri estivi bambini aperti da 15 giugno, palestre e piscine da 25 maggio
“A decorrere dal 15 giugno, è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia”. E’ quanto si legge nel Dpcm sulle riaperture, firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Le Regioni e le Province Autonome possono stabilire una diversa data anticipata o posticipata a condizione che abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali”.
Ancora prima, partire dal 25 maggio, riapriranno palestre e piscine:
L’attività sportiva “di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a decorrere dal 25 maggio”.
“A tali fini, sono emanate linee guida a cura dell’Ufficio per lo Sport, sentita la Fmsi, fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome”.
Rimangono “chiusi gli impianti nei comprensori sciistici”, si legge ancora nel Dpcm firmato ieri dal premier Conte.