Italia: inflazione a luglio (finale) rivista al ribasso a -0,4% su base annua
L’inflazione in Italia è negativa per il terzo mese consecutivo (non era così da giugno 2016). Secondo la lettura finale dell’Istat, nel mese di luglio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato una diminuzione dello 0,2% su base mensile e dello 0,4% su base annua (da -0,2% del mese precedente). La stima preliminare era -0,3%.
Questo andamento, spiega l’istituto di statistica nazionale, continua a essere la sintesi di dinamiche opposte: forti flessioni, seppur meno ampie rispetto a giugno, dei prezzi degli energetici e crescita, più debole rispetto al mese precedente, di quelli degli alimentari. Il contestuale ulteriore rallentamento dei prezzi dei servizi (causato per lo più da quelli relativi a trasporti e da quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona), frena l’inflazione di fondo che perde tre decimi di punto, sia al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia al netto dei soli energetici, attestandosi rispetrtrivamente da +0,7% a +0,4% e da +0,9% a +0,6%.