Italia: Pmi manifatturiero migliora a giugno a 47,5, in recupero da maggio
Sebbene il declino continui a rallentare ulteriormente per via dell’allentamento delle misure restrittive per contrastare la diffusione della pandemia globale, continua a contrarsi a giugno il settore manifatturiero italiano. Stando ai dati forniti da Ihs Markit, l’indice Pmi manifatturiero ha registrato a giugno 47,5, segnalando il ventunesimo mese consecutivo di contrazione dello stato di salute del settore manifatturiero italiano. L’indice è, tuttavia, migliorato da 45,4 di maggio, mostrando il più debole tasso di declino in quattro mesi.
In uno scenario che resta incerto, Lewis Cooper, economista di Ihs Markit, segnala che “è incoraggiante osservare come è migliorato ancora una volta l’ottimismo delle aziende campione per quanto riguarda l’anno prossimo raggiungendo il livello più alto in quasi cinque anni. Malgrado l’ottimismo delle aziende sta andando verso la giusta direzione e la contrazione stia rallentando, la strada verso la ripresa del settore manifatturiero è ancora piena di ostacoli, con la domanda che deve migliorare notevolmente prima che si ritorni ad una crescita significativa”.