Italia: Pmi costruzioni risale a maggio dopo crollo aprile. Fiducia nei prossimi mesi per Ecobonus
Dopo il forte crollo di aprile, l’indagine di maggio ha segnalato un ritorno alla crescita dell’attività edile italiana grazie all’allentamento delle restrizioni da Covid-19. Nel dettaglio, secondo quanto comunicato da Ihs Markit, l’indice totale dell’attività edile si è ripreso dal record negativo di aprile di 4,8 e ha raggiunto a maggio il primo aumento dell’attività edile in Italia da febbraio con 51. Sebbene leggera, l’espansione è stata la più veloce osservata in 13 mesi.
“Dopo il crollo record di aprile, gli ultimi dati di maggio hanno mostrato un leggero incremento dell’attività edile italiana per via della riapertura di parecchie aziende che hanno iniziato a essere operative con i progetti interrotti durante le restrizioni da Covid-19. La domanda però è rimasta relativamente debole per via della riduzione dei budget delle aziende e dell’incertezza riguardante il futuro che inevitabilmente ha ridotto di nuovo i nuovi ordini. La capacità produttiva in eccesso ha inoltre alimentato ulteriori tagli del personale”, ha commentato Annabel Fiddes, associate director presso Ihs Markit.
Ritorno all’ottimismo per quanto riguarda l’attività per i prossimi 12 mesi “Detto ciò, ritornano ad essere positive le aspettative sull’attività futura, con tante aziende che prevedono un incremento della domanda non appena la pandemia sarà sotto controllo. Alcune imprese hanno inoltre riportato di essere fiduciose che il nuovo Ecobonus per l’edilizia residenziale incentiverà i nuovi ordini”, ha aggiunto Fiddes.