Istat, Pil dell’Italia sale a +4,8% nel 2021 nonostante l’incognita contagi
Nel secondo trimestre, il Pil italiano è cresciuto, in base alla stima preliminare, del 2,7% in termini congiunturali, con un dinamismo più accentuato di quello degli altri principali Paesi europei. La variazione acquisita per il 2021 è +4,8%. Il dato emerge dalla nota mensile pubblicata da Istat.
L’indice della produzione industriale, al netto delle costruzioni, è tornato ad aumentare: +1,0% l’incremento sia a giugno sia nel secondo trimestre rispetto al precedente. Dal lato delle famiglie si registrano diffusi segnali positivi che interessano l’andamento del mercato del lavoro e la fiducia. Anche le vendite al dettaglio salgono.
Le prospettive per l’economia italiana restano decisamente positive. Per le imprese la fiducia si attesta sui massimi degli ultimi anni e il livello dei posti vacanti nell’industria e nei servizi ha superato i livelli pre-crisi.