Iren: su ExtraMOT PRO sbarca il nuovo green bond, cedola a tasso fisso dello 0,25%
Debutta oggi sul segmento dedicato ai green e/o social bond di ExtraMOT PRO di Borsa Italiana il quarto green bond del Gruppo Iren. L’emissione ha un controvalore di 300 milioni di euro, paga una cedola a tasso fisso dello 0,25% e un rendimento dello 0,38%, con una scadenza il 17 gennaio 2031. Borsa Italiana precisa che con il nuovo bond di Iren, i segmenti professionali del mercato ExtraMOT di Borsa Italiana hanno accolto 447 strumenti quotati e 266 emittenti dal loro lancio e il listino dei titoli per lo sviluppo sostenibile sui mercati obbligazionari di Borsa Italiana raggiunge 154 strumenti quotati.
“Per Borsa Italiana le tematiche ESG sono da molti anni una priorità importante su cui concentra progetti, energia e attenzione. Con grande piacere diamo oggi il benvenuto su ExraMOT PRO al quarto green bond del Gruppo Iren, che fin dalla prima emissione ha creduto nei nostri mercati sostenibili- afferma Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italian -. Siamo sicuri che la quotazione di questo nuovo strumento consentirà alla società di consolidare il proprio impegno nell’economia circolare e di perseguire i suoi più ambiziosi progetti di sviluppo sostenibile di medio e lungo termine”.
I proventi derivanti dell’emissione verranno utilizzati per finanziare progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nel piano industriale Iren al 2025. Come indica Massimiliano Bianco, a.d. di Iren, “l’emissione odierna conferma ulteriormente l’impegno di Iren a raggiungere gli obiettivi fissati nel piano industriale comunicato a fine settembre, nel quale oltre 2 miliardi di euro sono destinati a progetti sostenibili coerenti con la nostra visione di Multicircle Economy. I fondi raccolti permetteranno di finanziare progetti che contribuiranno ad incrementare la redditività del gruppo, raggiungere i target di sostenibilità di medio e lungo termine e migliorare la qualità della vita nei nostri territori”. Il successo dell’emissione obbligazionaria odierna, spiega ancora il manager, è un segnale forte da parte dei mercati che riconoscono al Gruppo un forte profilo di sostenibilità finanziaria, ambientale e sociale. Oggi Iren è l’unica multiutility italiana ad aver emesso quattro Green Bond che rappresentano, congiuntamente con altri strumenti di finanza sostenibile, circa il 57 % del debito totale.