Iren: nuovo piano punta a utile di 500 mln al 2030, ebitda a 1,8 mld
Il nuovo piano di Iren punta a un utile netto in crescita dell’8% medio annuo. Il piano industriale 2021-2030 della multiutility indica un utile a 330 mln nel 2024 (dai 235 mln del 2021), per poi salire a 380 mln nel 2026 e 500 mln a fine piano. Iren prevede un Ebitda atteso pari a 1,8 miliardi di euro a fine piano.
Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato di Iren, ha rimarcato come gli asset portanti del Piano Industriale sono: Decarbonizzazione, elettrificazione dei consumi, economia circolare ed efficienza energetica. Nonostante il forte incremento degli investimenti, il cui obiettivo è quello di arrivare a 12,7 miliardi di euro entro il 2030, il profilo finanziario è previsto bilanciato in termini di PFN/Ebitda (atteso sempre inferiore alla soglia di 3,5x).
Il Gruppo conferma inoltre la politica dei dividendi del precedente piano con un dividendo pari a 0,10 euro per azione sull’utile netto 2021 (+5,3%) e una crescita del 10% annua fino al 2025. Nella seconda parte di piano, il dividendo per azione sarà pari al 50/55% dell’utile netto di gruppo.