Iren emette green bond da 200 mln, quota debito sostenibile sale al 64% del totale
Iren ha concluso l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario in formato Green Bond di importo pari a 200 milioni di euro che si colloca all’interno della riapertura del Green Bond di 300 milioni di euro emesso a dicembre 2020. Iren primeggia per numero di strumenti emessi in questo formato (4 Green Bond benchmark per complessivi 2 miliardi di euro). Il collocamento obbligazionario è stato effettuato (rating atteso BBB per Fitch in linea con quello di Iren) a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 4 miliardi di euro del 9 Dicembre 2020 e relativo Supplement del 24 Settembre 2021, depositato presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) dove è quotato l’EMTN Program.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 17 Gennaio 2031, pagano una cedola lorda annua pari a 0,25 % e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 94,954 %. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 0,818 % corrispondente ad un rendimento di 67 punti base sopra il tasso midswap. La data di regolamento è stata fissata per il 14 Ottobre 2021.
La quota degli strumenti finanziari sostenibili sale così al 64% del debito totale di Iren. “I fondi raccolti saranno allocati soprattutto per progetti legati all’economia circolare e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione energetica con positive ripercussioni nei territori serviti – afferma Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren – Ancora una volta, il mercato ha dato un segnale di forte apprezzamento della strategia di sostenibilità del Gruppo e della sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati che, risulteranno ancora più sfidanti, in particolare sul tema della decarbonizzazione, nel nuovo Piano Industriale che presenteremo a novembre.”