Iren: Ebitda in linea e investimenti +28% nei primi 9 mesi
Il cda di Iren ha approvato i risultati al 30 settembre 2020. Escludendo gli elementi positivi non ricorrenti che hanno influenzato positivamente i primi nove mesi del 2019 e quelli del 2020, l’Ebitda è risultato in crescita dell’1% grazie all’incremento del 28% degli investimenti e alla natura multibusiness e fortemente integrata del Gruppo che ha permesso di contrastare uno scenario energetico, climatico e sanitario negativo.
Il Gruppo ha chiuso i primi 9 mesi con ricavi in calo del 17,6% a 2,6 miliardi di euro a causa di uno scenario energetico e climatico particolarmente sfavorevole. Tale calo non si è però riflesso in una perdita di marginalità che si è attestata a 653 milioni di euro (+1,1% al netto degli elementi non ricorrenti sopracitati). La flessione delle Business Unit Energia e Ambiente è infatti stata completamente assorbita dai miglioramenti della marginalità delle divisioni Mercato e Reti. L’Utile Netto di Gruppo è pari a 153 milioni di euro (-6,9% escludendo i già citati elementi non ricorrenti).