News Notizie Notizie Italia Ipo Ariston Holding: fissato forchetta prezzo tra 10,25-12 euro

Ipo Ariston Holding: fissato forchetta prezzo tra 10,25-12 euro

16 Novembre 2021 13:53

Ariston Holding ha fissato il range di prezzo indicativo per l’offerta nell’intervallo da 10,25 a 12 euro (compresi) per ciascuna azione ordinaria, che implica una capitalizzazione di mercato di circa 3,375 e 3,9 miliardi di euro per Ariston post offerta. L’offerta avrà luogo a partire da giovedì 18 novembre 2021 alle ore 12 di mercoledì 24 novembre 2021, salvo proroga o chiusura anticipata dell’offerta. Lo si apprende in una nota del gruppo attivo su scala globale nelle soluzioni sostenibili per il comfort dell’acqua calda e del riscaldamento degli ambienti che indica che l’offerta sarà composta da un collocamento riservato di azioni ordinarie di nuova emissione (con proventi lordi previsti di circa 300 milioni) da parte della società.

Nel dettaglio, la società intende utilizzare i proventi netti dell’offerta delle azioni di nuova emissione per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del Gruppo, investire e accelerare la crescita organica – in temi quali la digital route to market, lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, e il footprint industriale – e per finanziare acquisizioni societarie, di tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro; e un’offerta secondaria fino a un massimo di 49 milioni di azioni ordinarie esistenti detenute dagli azionisti della società, Merloni Holding e Amaranta ad investitori istituzionali in diverse giurisdizioni.

Inoltre, si legge ancora nel comunicato, gli azionisti venditori concederanno a Mediobanca – Banca di Credito Finanziario in qualità di responsabile incaricato della stabilizzazione un’opzione, esercitabile entro 30 giorni di calendario dal primo giorno di negoziazione, per l’acquisto di massime 11 milioni azioni ordinarie esistenti al prezzo di offerta finale, corrispondente a circa il 15% delle Azioni Offerte. Il capitale sociale della società è costituito da azioni ordinarie e da azioni a voto multiplo, che sono detenute dagli azionisti venditori. Si prevede che la società abbia un flottante compreso tra il 23,23% e il 26,60% delle azioni (assumendo che il prezzo di offerta sia fissato a metà del Range di Prezzo rispettivamente in caso di mancato o pieno esercizio dell’opzione di over allotment).