Intesa Sanpaolo è la favorita di HSBC tra le banche italiane, target price sale a 2,7 euro
HSBC conferma buy su Intesa Sanpaolo che indica come il titolo preferito tra quelli bancari di Piazza Affari e lo vede come un proxy per la nuova ondata di investimenti pubblici il governo Draghi dovrebbe innescare. La banca d’affari ritiene inoltre che i depositi, in aumento in Italia a causa della pandemia, saranno reindirizzati verso prodotti di risparmio gestito.
Il prezzo obiettivo è stato alzato da 2,5 a 2,7 euro.
Il principale catalyst a detta di HSBC resta la
visibilità sui dividendi, che dipende dalla decisione della BCE se rimuovere il divieto sui dividendi a settembre 2021.
Oltre a quanto potrà essere pagato a maggio (3,57 centesimi), Intesa potrebbe potenzialmente pagare ulteriori 9,9 centesimi se il divieto Bce fosse rimosso a settembre (per un totale di 13,5 centesimi pagabili sugli utili del 2020) e ulteriori 7 centesimi se viene approvato un interim sugli utili 2021. Per un totale di 20,5 centesimi che equivale a un yield del 9%. “Non ci sembra irrealistico per una banca con un profilo di rischio basso (dato il suo notevole derisking NPE del 4° trim. 20), forte posuizione di capitale e redditività superiore dopo aver anticipato una serie di elementi una tantum già nel 2020”, argomenta Hsbc.