Intesa SanPaolo: obiettivo 2021 per azionisti dividendi cash su utile 2020 e acconto su anno in corso
I dividendi di Intesa SanPaolo sono ammontati a 694 milioni, valore massimo consentito dalla Bce che nel mese di marzo del 2020 ha raccomandato a tutte le banche dell’Eurozona di congelare l’erogazione delle cedole, invitandole piuttosto a erogare credito a favore dell’economia reale.
Nel comunicato con cui la banca guidata da Carlo Messina ha diffuso i risultati di bilancio dell’intero 2020 e del quarto trimestre dell’anno scorso si legge che i dividendi cash si sono attestati a “694 milioni di euro, pari al massimo consentito dalla raccomandazione della Banca Centrale Europea del 15 dicembre 2020 nel limite di 20 centesimi di punto di Common Equity Tier 1 ratio consolidato al 31 dicembre 2020”.
Ancora Intesa sui dividendi: “il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea ordinaria la distribuzione di 3,57 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge. Più precisamente, la proposta prevede la distribuzione di 693.667.539,99 euro, risultante da un importo unitario di 3,57 centesimi di euro per ciascuna delle n. 19.430.463.305 azioni ordinarie; non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date. Tale distribuzione, se approvata dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 26 maggio 2021 (con stacco cedole il 24 maggio e record date il 25 maggio). Rapportando l’importo unitario al prezzo di riferimento dell’azione registrato lo scorso 4 febbraio, risulterebbe un rendimento (dividend yield) pari all’ 1,8%”.
Intesa SanPaolo comunica anche che, “oltre ai 694 milioni di dividendi cash per il 2020 da distribuire il prossimo maggio, in linea con il Piano di Impresa 2018-2021 si prevede, subordinatamente alle indicazioni che verranno fornite dalla BCE in merito alle politiche dei dividendi successivamente al 30 settembre 2021, termine della raccomandazione del 15 dicembre 2020:
– a valere sui risultati del 2020, una distribuzione cash da riserve, possibilmente entro la fine del 2021, che aggiungendosi ai predetti dividendi porti al pagamento di un ammontare complessivo corrispondente a un payout ratio pari al 75% dei 3.505 milioni di euro di utile netto rettificato.
– a valere sui risultati del 2021, il pagamento di un ammontare di dividendi cash corrispondente a un payout ratio pari al 70% dell’utile netto, da distribuire in parte come acconto nell’anno in corso”.