Inflazione: l’aumento dei prezzi fa crescere il disagio sociale
L’aumento dei prezzi fa crescere il disagio sociale in Italia. A marzo il Misery Index Confcommercio si è attestato su un valore stimato di 16,7, in aumento di quattro decimi di punto su febbraio. L’indice si conferma su livelli storicamente elevati e consolida la tendenza al peggioramento.
“In linea con quanto registrato negli ultimi mesi – ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella – l’ampliamento dell’area del disagio sociale continua ad essere determinato esclusivamente dalla componente inflazionistica. Il permanere di una dinamica dei prezzi sostenuta rischia di limitare, nei prossimi mesi, le possibilità di recupero dell’economia interrompendo il processo di graduale miglioramento del mercato del lavoro: ne conseguirebbe l’estensione dell’area del disagio sociale”.
Anche a marzo i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno mostrato un’accelerazione, con una crescita al 6,5% su base annua. “Il permanere di una dinamica espansiva dei prezzi – ha detto Bella – soprattutto per quei beni e servizi che le famiglie acquistano con maggior frequenza e ai quali è difficile rinunciare, sono inevitabilmente destinate a modificare in negativo i comportamenti d’acquisto delle famiglie”.