Inflazione Usa: indice prezzi al consumo +7% a dicembre, al record dal 1982 e in linea con le attese
Nel mese di dicembre, l’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo è balzata ulteriormente, al tasso anno del 7%, rispetto al +6,8% di novembre, e al record dal febbraio del 1982. Il trend è stato in linea con le attese.
Gli analisti intervistati da Dow Jones avevano previsto un balzo del 7% su base annua, al tasso più forte dal 1982, per l’appunto, e una crescita dello 0,4% su base mensile.
Escludendo le componenti più volatili, rappresentate dai prezzi dei beni alimentari ed energetici, l’inflazione core è avanzata del 5,5%, rispetto al +4,9% precedente.
Il CPI core era atteso in rialzo del 5,4% su base annua e del +0,5% su base mensile.
Il dato è pubblicato in un momento di forti tensioni sui mercati, che scommettono ormai con una probabilità superiore a +80% che il primo rialzo dei tassi arrivi già a marzo, proprio a causa della fiammata dei prezzi, che sta innervosendo non poco la Fed di Jerome Powell.
Attesa stasera per il Beige Book della Fed, che farà il punto della situazione delle condizioni di salute dell’economia americana.
Domani giovedì 13 gennaio sarà reso noto l’indice dei prezzi alla produzione Usa, altro parametro per monitorare il trend dell’inflazione, che condizionerà di conseguenza l’andamento dei rendimenti e, ancora, di Wall Street.