Inflazione Usa: Pce core +5,2%, record dal 1983. Spese per consumi e redditi personali meglio delle stime
Nel mese di gennaio, l’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi PCE core – parametro preferito dalla Fed per monitorare il trend delle pressioni inflazionistiche – è salita al livello più alto in quasi 39 anni. E’ quanto ha reso noto il dipartimento del Commercio Usa, nel comunicare i dati relativi alle spese per consumi e ai redditi personali del mese di gennaio.
L’indice PCE core è balzato del 5,2% su base annua, rispetto al +5,1% atteso dal consensus, al ritmo più alto dall’aprile del 1983 e rispetto all’aumento del 4,9% di dicembre.
L’indice PCE headline è balzato dal +5,8% di dicembre a +6,1%.
Le spese per consumi sono salite a gennaio del 2,1% su base annua, ben oltre il rialzo pari a +1,5% atteso.
I redditi personali sono rimasti invariati, facendo comunque meglio del -0,3% atteso.
Su base mensile, l’inflazione misurata dal PCE core è salita dello 0,6%, più del +0,5% stimato dal consensus e oltre il +0,4% di dicembre.
L’inflazione headline è avanzata ancora su base mensile dello 0,6%, rispetto al +0,4% precedente.