Inflazione Giappone: crescita tripla rispetto ad attese, caro-bolletta anche qui con boom record da 1981
Nel mese di febbraio, l’inflazione del Giappone misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita su base annua dello 0,9%, il triplo rispetto al +0,3% atteso dal consensus, e in accelerazione rispetto al +0,5% di gennaio.
I numeri sull’inflazione core rimangono ben al di sotto del target della Bank of Japan, pari al 2%.
L’indice CPI al netto dei prezzi dei beni alimentari freschi è salito su base annua dello 0,6%, in linea con le stime, in rialzo rispetto al +0,2% precedente.
La crescita è stata tuttavia la più forte degli ultimi due anni, a conferma dell’aumento delle pressioni inflazionistiche alimentate dai costi energetici più alti.
Il fenomeno del caro-bolletta non sta risparmiando il Giappone, con le bollette di elettricità salite del 20% a febbraio su base annua, al ritmo di crescita più veloce dal 1981.
Esclusi i prezzi dei beni alimentari ed energetici, l’indice dei prezzi al consumo del Giappone è sceso dell’1%, più del calo atteso pari a -0,9%, e rispetto al -1,1% precedente.