Industria: Istat, fatturato e ordinativi crollano a marzo
Nuova doccia gelata per l’industria italiana. Secondo i dati diffusi dall’Istat, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, ha mostrato una flessione del 25,8%, rispetto a febbraio. Nella media del primo trimestre dell’anno l’indice complessivo ha registrato un -6,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Anche gli ordinativi, in termini congiunturali, hanno segnato una marcata riduzione, sia rispetto allo scorso mese (-26,5%), sia nella media del primo trimestre rispetto al quarto trimestre del 2019 (-9,5%).
“A marzo le condizioni della domanda e le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19 determinano una forte flessione del fatturato e degli ordinativi dell’industria italiana. Essendo l’Italia il primo paese colpito dall’epidemia in Europa, la contrazione del mercato interno è risultata molto più accentuata rispetto a quello estero”, commenta l’Istat sottolineando “il calo di fatturato e ordinativi, su base tendenziale, ha raggiunto valori simili a quelli registrati nel momento più acuto della crisi del 2008-2009”. Unici settori in crescita sono quelli dei beni alimentari e dei prodotti farmaceutici.