IBL Banca: utile netto consolidato oltre 58 mln nel 2021 (+37% sul 2020), impieghi +4,5% a 3,2 mld
IBL Banca ha chiuso il 2021 con un utile lordo consolidato a 79,3 milioni di euro, in crescita di circa il 33% rispetto al 2020. In parallelo l’utile netto consolidato si è attestato a 58,4 milioni di euro (+37% circa rispetto al 2020).
Il 2021 ha visto il margine di interesse consolidato raggiungere i 140,6 milioni di euro (in aumento del 12% rispetto al 2020) e il margine di intermediazione consolidato attestarsi a 178,9 milioni di euro (anch’esso in crescita del 12%).
A livello consolidato, gli impieghi per finanziamenti alla clientela con CQS (Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione) e anticipo TFS (Trattamento di Fine Servizio), storicamente il core business di IBL Banca, hanno raggiunto i 3,2 miliardi di euro (+ 4,5% rispetto al 2020).
Cresce nel periodo anche la raccolta diretta da clientela retail che si attesta a 2,4 miliardi di euro (+13,6%) grazie ad una mirata strategia sui conti remunerati che sono risultati stabilmente tra quelli con i migliori rendimenti del settore.
I principali indici di vigilanza prudenziale sono ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali stabiliti dalla BCE, con il CET1 del Gruppo IBL Banca che si attesta al 16%, il Tier1 Capital Ratio al 16% e il Total Capital Ratio al 16%. Il totale dell’attivo è stabile a 7,1 miliardi di euro.