HSBC: utili in calo -36%, ma la prima banca europea per valore degli asset batte le stime
Nel terzo trimestre dell’anno HSBC, la banca numero uno in Europa per valore degli asset, ha assistito a un calo degli utili, al lordo delle tasse, pari a -36% su base annua rispetto agli utili per 4,84 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso, a quota $3,07 miliardi.
Gli analisti avevano previsto un esito peggiore, ovvero un calo degli utili fino a $2,07 miliardi.
Il fatturato è sceso dell’11% su base annua, a $11,93 miliardi. Il direttore finanziario del colosso, Ewen Stevenson, ha commentato la trimestrale di HSBC sottolineando che la banca sta cercando di rimettere insieme tutti i tasselli di cui necessita “per tornare a distribuire i dividendi”. HSBC, vale la pena di ricordarlo, è favorita dagli investitori proprio per le sue solide cedole, la cui erogazione è stata però fermata con il divieto imposto dalla Bank of England, scattato per l’emergenza sanitaria ed economica della pandemia del coronavirus-COVID-19.
HSBC ha accantonato ulteriori $785 milioni per far fronte a eventuali future perdite sui crediti erogati, dunque al rischio di crediti deteriorati (NPL), portando gli accantonamenti totali dei primi nove mesi del 2020 a $7,64 miliardi. Il gigante ha però informato anche che i totali accantonamenti per l’anno intero potrebbero essere inferiori al range precedentemente stimato, compreso tra $8 miliardi e $13 miliardi.