Gran Bretagna: BoE sonda il terreno tra le banche su possibilità tassi negativi
La Bank of England (BoE) ha iniziato a sondare il terreno tra le banche inglesi sulla possibilità di tassi di interesse a zero o negativi, una mossa che è dunque allo studio. “Come parte di questo lavoro, chiediamo informazioni dettagliate sull’attuale capacità della vostra azienda di operare con un tasso di riferimento zero, un tasso di riferimento negativo o un sistema di remunerazione a più livelli, nonché le azioni da intraprendere per prepararvi alla loro attuazione”, scrive il vice governatore della BoE, Sam Woods, in una lettera indirizzata alle banche del paese.
La BoE vuole infatti capire le implicazioni di un tale cambiamento nella politica monetaria, e in particolare se tassi nulli o negativi possano creare difficoltà tecnologiche al settore bancario, così da valutare e scegliere opzioni diverse in base alla situazione. Ora gli istituti di credito inglesi avranno tempo per rispondere fino al 12 novembre, ossia la settimana dopo la prossima riunione di politica monetaria della BoE.
Attualmente il tasso di riferimento è allo 0,1%. Un livello fermo da marzo e il più basso di sempre. Nella sua lettera alle banche, Sam Woods specifica che gli studi in corso sui tassi negativi non significano necessariamente che la BoE ridurrà il suo tasso chiave sotto lo zero.