Goldman Sachs su coronavirus-lockdown: nel IV trim 2020 Pil Italia -2,3%, Pil Spagna -3,3%, Pil Francia -3,8%
Goldman Sachs snocciola le proprie stime sull’economia globale, diramando un comunicato ad hoc per il Pil dell’area euro:
“La nostra analisi suggerisce che i nuovi lockdown si tradurranno in una forte contrazione dell’attività economica, soprattutto in Francia e in Spagna. Detto questo, prevediamo che l’impatto sulla crescita del Pil europeo sarà inferiore rispetto a quello dell’inizio dell’anno, visto che le nuove restrizioni sono più leggere rispetto ai lockdown totali (della scorsa primavera), con le scuole e le fabbriche che rimangono aperte”.
Un altro motivo è che sembra, nella seconda ondata (della pandemia), che la mobilità sia diventata meno sensibile alle nuove misure di contenimento.
“Di conseguenza, ci aspettiamo un impatto del 4% sull’attività dell’area euro di novembre -dovuto principalmente al fattore dei servizi – rispetto all’impatto del 20% circa del mese di aprile. Guardando in avanti, prevediamo che le nuove restrizioni dureranno per tre mesi, per poi essere gradualmente rimosse a partire da febbraio”.
Goldman Sachs prevede così che, nel quarto trimestre del 2020, la crescita del Pil dell’area euro si contrarrà del 2,3%, sulla scia dei forti cali del Pil in Francia (-3,8%), in Spagna (-3,3%), in Italia (-2,3%). In Germania la contrazione sarà dell’1,5%. Per il primo trimestre del 2021 la previsione è di una crescita pari a +0,5%. Certo, se il lockdown dovesse prolungarsi per un periodo di tempo più lungo, una crescita negativa secondo Goldman potrebbe manifestarsi anche nel primo trimestre del 2021, “portando l’economia europea in una recessione double dip. In questo scenario, gli effetti sulla fiducia deprimerebbero probabilmente sia i consumi che gli investimenti”.
Nella nota “Cold Winter, Bright Spring”, gli esperti sottolineano di rimanere comunque positivi sull’outlook sull’Europa al di là dei prossimi sei mesi, stimando una ripresa considerevole, pari a +3,2%, nel secondo trimestre del 2021 per il Pil dell’area euro.
“Successivamente – si legge – prevediamo che un vaccino verrà ampiamente distribuito nel terzo trimestre, fattore che dovrebbe continuare a far crescere l’economia in modo sostenuto nel secondo semestre”.