News Notizie Notizie Mondo Goldman Sachs, l’AD Solomon: ‘decisioni Congresso Usa e Fed avranno un impatto sui mercati più forte della pandemia’ Covid

Goldman Sachs, l’AD Solomon: ‘decisioni Congresso Usa e Fed avranno un impatto sui mercati più forte della pandemia’ Covid

7 Dicembre 2021 15:11

Le decisioni del Congresso Usa e della Federal Reserve avranno sui mercati e sull’economia un impatto superiore di quanto lo avrà la pandemia. Parola del numero uno di Goldman Sachs, l’amministratore delegato David Solomon.

Da segnalare come l’ammontare totale dei bazooka fiscali e monetari lanciati da Capitol Hill e dalla Fed di Jerome Powell per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia Covid è stato di circa $10 trilioni dal marzo del 2020. Il problema è che entrambi i sostegni sono destinati a essere smorzati (quello della Fed lo è già stato con il lancio del tapering degli acquisti di asset).

“Non credo che ci troviamo in un nuovo paradigma, in cui il mondo è fondamentalmente diverso. Ma ci vorrà del tempo per fare passi in avanti – ha detto Solomon, in un’intervista rilasciata alla Cnbc, nel programma ‘Squawk Box’ – In questo contesto, credo che le politiche monetarie e fiscali avranno un impatto maggiore sulla traiettoria dei mercati rispetto a quello che avrà la pandemia, da questo momento in poi”.

Riguardo alla minaccia dell’inflazione negli Stati Uniti, Solomon ha detto che “chiaramente assistiamo a un’inflazione reale nell’economia”, aggiungendo che è possibile che gli investitori non abbiano scontato del tutto la fiammata dei prezzi.

“Credo che abbiamo assistito per un periodo significativo di tempo a una inflazione più bassa del trend e che ora ci sia la possibilità reale che avremo una inflazione superiore al trend per un altro periodo di tempo. Ciò non significa che le cose debbano essere come negli anni ’70, ma quando si pensa a periodi in cui c’è stata l’inflazione, si pensa a periodi in cui l’inflazione ha danneggiato i prezzi degli asset e ha rallentato la propria abilità di fare soldi con quasi tutti gli asset”.

In questo contesto, Solomon ha aggiunto di ritenere che “non assisteremo agli stessi ritorni dell’azionario e di molti altri asset nel corso dei prossimi anni di quelli che abbiamo visto negli ultimi due anni”.