Giappone, effetto COVID: Pmi manifatturiero al minimo in 11 anni. Rimbalza invece Pmi servizi
La lettura preliminare del PMI manifatturiero del Giappone diffusa congiuntamente da Jibun Bank e Markit indica un ulteriore rallentamento del dato, a giugno, a 37,8 punti, dai 38,4 punti di maggio.
L’indicatore permane rimanere drammaticamente al di sotto della soglia dei 50 punti (linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione dell’attività economica – valori al di sopra) e oscilla al minimo degli ultimi 11 anni, continuando a risentire degli effetti della pandemia da coronavirus Covid-19 sull’economia. E’ il secondo mese consecutivo, di fatto, che il Pmi manifatturiero testa il valore più basso dal 2009.
Forte rimbalzo invece per il Pmi dei servizi, balzato dai 26,5 punti precedenti a 42,3 punti. Il Pmi Composite è salito a 37,9 dai 27,8 di maggio.