Giappone: Pmi manifatturiero in espansione per prima volta in quasi due anni
L’indice Pmi manifatturiero del Giappone stilato congiuntamente da Jibun Bank e Markit si è attestato a febbraio a 50,6 punti, riagguantando la fase di espansione dopo i 49,8 punti di gennaio. La soglia di 50 punti rappresenta infatti la linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e di espansione (valori al di sopra) dell’attività economica. E’ quanto emerge dalla lettura preliminare del dato.
Il Pmi manifatturiero giapponese è tornato in fase di espansione per la prima volta in quasi due anni, ovvero in 22 mesi, per la precisione dall’aprile del 2019, sostenuto dalla solidità delle esportazioni.
In peggioramento, invece, il PMI preliminare dei servizi, sceso a 45,8 punti, rispetto ai precedenti 46,1 punti. Il settore, in generale nel mondo il più colpito dagli effetti della pandemia Covid-19, a causa delle misure di lockdown e restrizioni imposte per arginare i contagi, rimane in fase di contrazione.