Germania: tassi Bund a 10 anni riagguantano territorio positivo per prima volta dal 2019. Bce alzerà i tassi a settembre?
Per la prima volta dal 2019, i tassi dei Bund decennali hanno riagguantato il territorio positivo, salendo fino allo 0,014%.
L’aumento si spiega con il fatto che non solo i tassi dei Treasuries Usa, ma anche quelli dei bond dell’Eurozona, stanno prezzando la fine delle misure straordinarie di stimoli lanciate nel 2020 dalle banche centrali, rispettivamente dalla Fed di Jerome Powell e dalla Bce di Christine Lagarde.
I mercati monetari, nel caso della Bce e sulla scia di dati che confermano l’accelerazione dell’inflazione in Eurozonaa, scommettono ora su una stretta da parte della Banca centrale europea di 10 punti base, nel meeting di settembre di quest’anno.
I tassi dei Bund tedeschi a 10 anni hanno riagguantato il territorio positivo per la prima volta dal maggio del 2019.
Qualche giorno fa Tapas Strickland, direttore della divisione di economia e mercati presso la National Australia Bank, ha commentato il sentiment dei mercati con le aspettative di una politica monetaria restrittiva da parte di più banche centrali, facendo notare che “i mercati prezzano ora quattro rialzi dei tassi Usa da parte della Fed nel 2022, mentre il timing della prima stretta della Bce è stato anticipato a settembre. L’eccezione è la Cina, con la People’s Bank of China che ha tagliato i tassi di 10 punti base in un contesto di outlook di crescita (del Pil) incerto”.
Propro oggi Destatis, l’ufficio di statistica tedesco, ha annunciato che, nel mese di dicembre l’inflazione in Germania è balzata del +5,3% su base annua. Su base mensile è salita dello 0,5%, come indicato dalla stima preliminare e dopo il -0,2% di novembre.