Futures in calo post Fed con tonfi Nvidia e Snowflake. Borsa Tokyo e Hong Kong giù, in Asia focus su rialzo tassi Corea del Sud
Futures Usa giù dopo la pubblicazione delle minute della Fed relative all’ultima riunione di inizi maggio quando, per la prima volta in 20 anni, Jerome Powell & Co hanno alzato i tassi di 50 punti base, nel range compreso tra lo 0,75% e l’1%.
Dai verbali è emerso che “la maggior parte dei partecipanti ha rilevato che ulteriori rialzi dei tassi di 50 punti base sarebbero appropriati nei prossimi due meeting”.
Le minute sottolineano anche che “un orientamento restrittivo della politica monetaria potrebbe essere appropriato, a seconda dell’evoluzione dell’outlook economico e dei rischi sull’outlook stesso”.
La Fed ha indicato dunque che ulteriori strette di 50 punti base potrebbero rendersi necessarie, anche oltre quelle previste per i prossimi due meeting del Fomc, per frenare l’accelerazione dell’inflazione.
La questione tassi rimane al centro dei riflettori anche in Asia, dove la banca centrale della Corea del Sud ha alzato i tassi per la seconda volta consecutiva. La stretta, di 25 punti base, ha portato i tassi all’1,75%.
Wall Street torna a essere colpita dai sell. In particolare il Nasdaq e il comparto hi-tech pagano l’effetto Nvidia, dopo che il produttore di chip ha annunciato un outlook più debole delle attese. Il titolo cede più del 6% nelle contrattazioni dell’afterhours di Wall Street.
Crolla anche Snowflake, con il titolo che soffre un tonfo del 14% dopo che, anche in questo caso, la guidance del gruppo, in particolare sul margine operativo, si è confermata peggiore delle attese.
Ieri, dopo la pubblicazione delle minute, lo S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,95% a 3.978,73 punti, il Dow Jones Industrial Average è salito di 191,66 punti, o +0,6%, a 32.120,28, mentre il Nasdaq Composite è balzato dell’1,51% a 11.434,74 punti.
I futures sul Dow Jones sono ora in calo dello 0,03%, quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,14%, e quelli sul Nasdaq sono in flessione dello 0,44%. In Asia, l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,27%; male Hong Kong (-0,78%), in progresso Shanghai (+0,45%). Negative anche Sidney (-0,69%) e Seoul (-0,18%). Gli indici pagano il peggioramento del sentiment a Wall Street.