Futures Usa rallentano dopo record Dow Jones, S&P, Nasdaq. Al via la stagione delle trimestrali Usa
Futures Usa in calo dopo i nuovi record assoluti testati da tutti e tre i principali indici azionari americani, nella sessione di Wall Street di venerdì scorso.
Il Dow Jones Industrial Average è balzato di 448,23 punti (+1,3%), al record storico di chiusura pari a 34.870,16 punti; lo S&P 500 è salito dell’1,1%, al massimo di chiusura di 4.369,55. Il Nasdaq Composite ha guadagnato poco meno dell’1%, al record di 14.701,92.
Lo S&P 500 ha terminato la sua sesta settimana di rialzi delle ultime sette settimane.
Tutti e tre gli indici hanno guadagnato anche su base settimanale, resistendo così all’impatto delle forti vendite che si erano abbattute sulla borsa Usa lo scorso giovedì: il Dow Jones è salito su base settimanale dello 0,2%; lo S&P e il Nasdaq sono saliti dello 0,4%.
In forte rimonta nella sessione di venerdì i titoli che avevano più sofferto giovedì scorso, ovvero bancari e azioni di società legate al reopening: acquisti su Bank of America, rimbalzata di oltre +3%. Bene anche Royal Caribbean +3.6%, Wynn Resorts, American Airlines e United Airlines.
In particolare l’indice delle small cap Russell 2000 ha segnato venerdì scorso un rally di oltre +2%. Questa settimana inizia ufficialmente la stagione degli utili societari: protagoniste le banche JPMorgan Chase, Bank of America e altre principali istituzioni finanziarie come Goldman Sachs, Citigroup, Wells Fargo, Morgan Stanley.