Futures Usa poco mossi dopo migliore settimana Nasdaq da dicembre. Borsa Tokyo -0,70%, Shanghai ‘torna’ con +2%
Futures sugli indici principali di Wall Street deboli, dopo che lo S&P e il Nasdaq Composite sono saliti venerdì scorso per la quinta delle ultime sei sessioni, riportando anche la loro settimana migliore da dicembre. Il Dow Jones è arretrato di appena -0,06% venerdì scorso, incassando un guadagno dell’1,05% nella settimana.
Focus sul report occupazione Usa di gennaio, che ha messo in evidenza una crescita dei nuovi posti di lavoro pari a 467.000 unità, molto meglio della crescita pari a 150.000 unità prevista dagli analisti intervistati da Dow Jones.
In Asia, sessione negativa oggi per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo (-0,70% a 27.248,87 punti), mentre la borsa di Shanghai balza fin oltre il 2% dopo essere rimasta chiusa nelle ultime sedute a causa dei festeggiamenti del Capodanno cinese.
La borsa di Seoul cede lo 0,31%; la borsa di Sidney è in calo dello 0,13%, Hong Kong -0,33%. I futures sul Dow Jones sono poco mossi con una variazione pari a -0,09%; quelli sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,10%, mentre quelli sullo S&P cedono appena lo 0,02%.
Dal fronte macro della Cina, diffuso l’indice Pmi dei servizi stilato da Caixin e Markit che, nel mese di gennaio, è rallentato a 51,4 punti, dai precedenti 53,1.
Il dato, peggiore delle attese – visto che gli analisti avevano previsto un valore pari a 52,9 punti – ha confermato la fase di espansione più debole degli ultimi cinque mesi.
L’indice Pmi servizi ha confermato comunque la fase di espansione dell’attività economica, in quanto superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e valori al di sopra.
Il Pmi Composite è si è attestato a 50,1 punti, in flessione rispetto ai 51 punti precedenti.