Futures Usa in calo dopo record Wall Street. Dietrofront petrolio, Bitcoin oltre $48.000, euro riagguanta $1,21
Futures Usa in ribasso, dopo la lunga scia di rialzi che ha caratterizzato il recente trend di Wall Street. I futures sul Dow Jones cedono lo 0,22% a 31.202 punti; quelli sul Nasdaq arretrano dello 0,17% attorno a 13.660 punti. Anche quelli sullo S&P scendono dello 0,17%, a 3.901 punti.
Nella sessione di ieri, il Dow Jones è salito di 237,52 punti al massimo storico di chiusura di 31.385,76 punti. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% al record di 3.915,59 mentre il Nasdaq Composite è balzato dell’1% a 13.987,64, toccando anch’esso un valore massimo di chiusura.
Chiusura record anche per l’indice delle small cap Russell 2000, che ieri è balzato del 2,5%: da segnalare che il listino ha guadagnato quasi il 16% dall’inizio del 2021.
Oggi il sentiment è improntato alla cautela, in attesa dei risultati trimestrali di altre società della corporate America, come Twitter e Cisco.
Focus sul dietrofront dei prezzi del petrolio, dopo che il Brent ha superato la soglia di $60 al barile per la prima volta in più di un anno. Al momento il contratto WTI scambiato a New York cede lo 0,62% a $57,61, mentre il Brent arretra dello 0,33% a $60,36. Nelle contrattazioni asiatiche, entrambi i contratti erano saliti dell’1% circa.
Solido il trend dell’euro, che avanza dello 0,41% riagguantando quota $1,21.
Bitcoin inarrestabile: dopo la notizia dell’investimento nella criptovaluta numero uno al mondo da parte di Tesla, i prezzi hanno inanellato nuovi record storici, superando anche la soglia psicologica di $48.000.
Nella giornata di ieri il colosso produttore di auto elettriche fondato da Elon Musk ha reso noto, tramite un file depositato presso la SEC, di avere acquistato il bitcoin per un valore di $1,5 miliardi dotarsi di “una maggiore flessibilità, al fine di diversificare ulteriormente e massimizzare i rendimenti sui contanti”.
Tesla protagonista oggi non solo per il Bitcoin, ma anche per i dati sulle vendite in Cina. Nel corso del 2020, le vendite della casa automobilistica nel paese sono più che raddoppiate a $6,66 miliardi. L’ammontare rappresenta 1/5 circa di tutte le vendite di Tesla, per la precisione il 21% rispetto al totale di $31,54 miliardi.