Futures Usa contrastati. Settimana clou per Congresso Usa, priorità evitare shutdown governo e agire su tetto debito
Futures Usa contrastati, dopo la chiusura di Wall Street con un bilancio positivo su base settimanale. I futures sul Dow Jones sono in rialzo dello 0,37% a 34.801 punti; i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,16% a 4.452 punti, mentre i futures sul Nasdaq ritracciano dello 0,18% a 15.290 punti.
Il Dow Jones è salito la scorsa settimana dello 0,6%, interrompendo una scia negativa che durava da tre settimane. Lo S&P è avanzato dello 0,5%, mentre il Nasdaq Composite è rimasto ingessato, con una variazione di appena +0,02%.
Su base settimanale, la borsa Usa è riuscita dunque a superare il sentiment altamente negativo di lunedì scorso, che aveva fatto capitolare Wall Street, sulla scia delle preoccupazioni per un eventuale effetto domino di un eventuale default del colosso immobiliare cinese Evergrande, dell’ansia per la riunione della Fed e dei timori per la sostenibilità della crescita dell’economia.
I toni dovish (non del tutto) arrivati dalla Fed hanno rasserenato poi gli animi: il tapering del QE arriverà quasi sicuramente entro la fine dell’anno, ma l’annuncio della riduzione degli acquisti non c’è ancora stato. Ed è bastato questo a rasserenare gli investitori, oltre alla consapevolezza di come un eventuale collasso di Evergrande non rischi di scatenare una crisi globale.
Il mese di settembre per l’azionario Usa rimane in rosso: lo S&P 500 ha perso l’1,5%, riportando il suo primo mese negativo da gennaio; l’indice è in calo del 2% circa dal record del 2 settembre scorso; il Dow Jones ha perso l’1,6%, il Nasdaq ha fatto -1,4%.
Gli investitori stanno prestando attenzione ai tentativi del Congresso Usa di evitare uno shutdown del governo, un default sul debito Usa e anche il possibile collasso dell’agenda economica del presidente americano Joe Biden.
La Speaker democratica della Camera Nancy Pelosi ha riferito nella giornata di ieri di aspettarsi che il piano per le infrastrutture del valore di $1 trilione venga approvato nel corso di questa settimana, ma ha anche avvertito che la votazione potrebbe slittare rispetto alla giornata di oggi.
Il Congresso americano deve approvare inoltre una nuova legge di bilancio entro la fine di settembre per evitare lo shutdown e deve anche trovare un accordo per aumentare o sospendere il tetto sul debito, per scongiurare quello che sarebbe il default Usa sul suo debito per la prima volta.
L’alert default era stato lanciato dal segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen che, all’anizio del mese e da mesi ha invitato il Congresso ad aumentare il tetto sul debito.
“Una volta esaurite tutte le misure disponibili e la liquidità disponibile, gli Stati Uniti non riuscirebbero a onorare i propri obblighi per la prima volta nella nostra storia”, aveva detto Yellen, avvertendo che, “sulla base delle nostre informazioni più recenti, l’esito più probabile sarebbe che il denaro e le misure straordinarie si esaurirebbero nel mese di ottobre”.