Ftse Mib tonico in avvio, in corsa Diasorin e Saipem
Reazione positiva dei mercati all’indomani della Fed e con i segnali di progresso nei colloqui Russia-Ucraina che favoriscono il risk-on tra gli investitori. Il Ftse Mib segna dopo i primi scambi +0,69% a 24.450 punti. Come da attese la banca centrale statunitense ha alzato i tassi per la prima volta dal 2018. Il FOMC prevede di ripetere l’aumento del costo del denaro ad ogni incontro successivo per il resto dell’anno. La Fed inoltre prevede di iniziare a ridurre il suo bilancio: bilancio da quasi $9 trilioni nel prossimo meeting. In relazione agli effetti della guerra Russia-Ucraina, la Fed prevede che nel breve la pressione rialzista sull’inflazione peserà sull’economia.
In prima fila oggi Diasorin (+8,8% a 138,8 euro) che ieri sera ha diffuso i conti 2021. L’anno si è chiuso con numeri in deciso aumento: ricavi a 1.237,7 milioni (+40,4%), utile netto a 356,9 milioni (+43,8%) e generazione di cassa di 300,7 milioni rispetto ai 232,2 milioni al 31 dicembre 2020. Gli analisti di Equita hanno alzato la raccomandazione a buy con target price salito a 158 euro alla luce dei risultati migliori delle attese e guidance 2022 confermata.
Bene Saipem (+2,33%) che ha vinto un contratto di perforazione da 325 mln dollari in Norvegia. In rialzo anche gli altri titli oil (+1,1% Tenaris e +0,67% ENI).
Infine, oltre +1% per Stellantis che a febbraio ha registrato vendite auto giù in Europa in deciso calo (-17,5% a/a) e peggio del mercato.