Forex: attenti al dollaro, effetto reflazione si sta smorzando. Kiwi in rialzo con speculazioni banca centrale Nuova Zelanda
Euro in rialzo nella sessione odierna, avanza fino a +0,30% a
$1,1823 a fronte della flessione del Dollar Index, che arretra. Allo stesso tempo, l’appetito per gli asset risk on come l’euro si smorza, come fa notare anche Christin Tuxen, responsabile della divisione di ricerca di Danske Bank, alla Cnbc:
“La debolezza del dollaro e il momentum reflazionistico prezzato dall’azionario e dal forex, a seguito delle elezioni presidenziali Usa e dei progressi sul vaccino (Pfizer), sembrano rallentare il passo”.
Da segnalare che il dollaro ha perso il 10% nel periodo compreso tra il mese di marzo e l’annuncio, lunedì 9 novembre, relativo all’efficacia del vaccino di Pfizer-BioNTech anti-coronavirus.
Focus anche sul kiwi, il dollaro neozelandese, balzato nelle ore precedenti fino al record in 20 mesi nei confronti del dollaro Usa: gli acquisti sono stati alimentati dalle dichiarazioni del vice governatore della banca centrale della Nuova Zelanda, la RBNZ, Christian Hawkesby.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg, il funzionario ha detto che, al momento, “sono necessari meno stimoli di quanto stimato ad agosto, anche se ce n’è sempre bisogno in grande quantità”.
ANZ Bank ha commentato le dichiarazioni sottolineando di credere ancora che i tassi neozelandesi scenderanno al di sotto dello zero nell’agosto del 2021 ma, anche, che l’opzione dei tassi negativi non è più avvertita come urgente.
Il dollaro neozelandese è salito fino a $0,6915. Nella giornata di ieri, la banca centrale della Nuova Zelanda ha lasciato i tassi invariati allo 0,25%.