Fineco strappa a +2% sul Ftse Mib e riavvicina top storici, analisti plaudono a boom raccolta a febbraio
Nuovo strappo al rialzo a Piazza Affari per Finecobank che veleggia nelle posizioni di testa del Ftse Mib con quasi +2% in area 14,665 euro, avvicinando i massimi assoluti toccati a metà febbraio (15,42 euro). Sponda dai dati di febbraio che hano evidenziato una raccolta netta in accelerazione a 1,3 miliardi (+64% rispetto a € 771 milioni di un anno fa). Sempre febbraio ha fatto segnare un record di 14.403 nuovi clienti. La componente gestita ha raggiunto nel mese 687 milioni. Anche in febbraio si è confermato il sorpasso degli ordini eseguiti sui mercati esteri rispetto a quelli italiani.
“Come già anticipato dall’amministratore delegato Alessandro Foti qualche giorno fa, febbraio è stato un mese forte in termini di afflussi, raggiungendo il + 64% a/a, con il contributo del patrimonio gestito più che raddoppiato rispetto a febbraio 2020”, sottolineano gli esperti di Intesa Sanpaolo che per l’intero 20201 indica miliardi di euro di afflussi netti totali, di cui +4,35 miliardi di euro in AuM. Infine, l’intermediazione ha confermato la sua crescita strutturale e Intesa Sanpaolo stima 50 milioni di euro di ricavi trimestrali medi.
Feedback positivo anche quello di Mediobanca Securities che conferma giudizio neutral sul titolo con tp a 12,4 euro. “Un altro mese molto forte, con il risparmio gestito che registra flussi superiori del 92% rispetto alla media mensile riportata lo scorso anno”, commentano gli analisti di piazzetta Cuccia.