Fiducia consumatori in calo, Unc: esaurito l’effetto Super Mario, ora servono fatti concreti
Secondo i dati Istat resi noti oggi, a marzo la fiducia dei consumatori italiani è scesa da 101,4 a 100,9 punti. “Esaurito l’effetto Super Mario. Dopo l’exploit di febbraio, a marzo si ridimensiona il fenomeno Draghi – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – E’ normale, infatti, che ora gli italiani si attendano fatti concreti e un cambio di rotta immediato sia nella lotta alla pandemia che nelle loro condizioni di vita e, quindi, senza una svolta reale, sospendono il loro giudizio e frenano il loro entusiasmo”.
“Nessuno può fare miracoli in un mese e mezzo, ma è un campanello d’allarme che sia peggiorato sia il giudizio che le attese sulla situazione economica dell’Italia – continua Dona – Anche perchè va ricordato che siamo ancora molto distanti dal clima di fiducia pre-Covid. Rispetto a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, la fiducia è ancora inferiore di 9,9 punti, addirittura 11,1 punti rispetto a gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia”.