Fideuram: solidi i risultati 2020, nuovo massimo storico per masse amministrate
Alla fine di dicembre 2020 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking erano pari a 257,2 miliardi, in aumento del 6% rispetto al 31 dicembre 2019, raggiungendo il livello più alto mai registrato nella storia del Gruppo. Nel 2020 l’attività commerciale ha registrato 11,7 miliardi di raccolta netta, in crescita del 7% rispetto al 2019 nonostante la straordinaria complessità del contesto di riferimento.
L’analisi dei principali aggregati del Conto Economico evidenzia che nel 2020 le commissioni nette sono risultate pari a 1.714 milioni, in marginale contrazione (-2%) rispetto al 2019. Il margine di interesse, pari a 196 milioni, ha evidenziato un incremento dell’11% rispetto allo scorso esercizio grazie alla crescita dei volumi medi dei depositi a scadenza di tesoreria e al contenimento del costo medio della raccolta. I costi operativi netti, pari a 601 milioni, hanno registrato una diminuzione (-1%) rispetto all’esercizio 2019. Il Cost/Income ratio è risultato stabile al 31%, mantenendosi su livelli di assoluta eccellenza. Il risultato della gestione operativa si è attestato a 1.343 milioni, sostanzialmente in linea con il 2019 (-1%) grazie alla forte resilienza delle componenti “core” dei ricavi e al contenimento dei costi operativi.
L’utile netto consolidato è risultato pari a 817 milioni, evidenziando una misurata contrazione rispetto al 2019 (-10%) legata prevalentemente alla presenza di oneri aventi natura per lo più non ricorrente quali incentivazioni all’esodo, oneri di ristrutturazione e oneri di integrazione connessi a recenti operazioni straordinarie.
I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking si posizionano molto al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 dicembre 2020 il Common Equity Tier 1 ratio consolidato è risultato pari a 21,9%.