Fideuram: nuovo massimo storico per totale masse amministrate nel I trimestre, utile netto in forte crescita
Alla fine di marzo 2021 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking risultavano pari a 264,1 miliardi, +3% rispetto al 31 dicembre 2020 e +18% rispetto al 31 marzo 2020, raggiungendo il livello più elevato registrato nella storia del Gruppo.
Nei primi tre mesi del 2021 l’attività commerciale ha registrato una raccolta netta di 1,7 miliardi.
L’analisi dei principali aggregati del Conto Economico evidenzia che nel primo trimestre del 2021 le commissioni nette sono risultate pari a 466 milioni, in aumento del 9%.
Il margine di interesse, pari a 40 milioni, ha evidenziato una flessione di 8 milioni rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Il Cost/Income ratio è sceso al 27%, in miglioramento di due punti percentuali rispetto al 29% registrato nell’analogo periodo dello scorso esercizio.
L’utile netto consolidato è risultato pari a 405 milioni (+82%), evidenziando una forte crescita (+183 milioni). Tale incremento include, per 165 milioni, la plusvalenza netta realizzata con la cessione del Ramo Banca depositaria e Fund Administration di Fideuram Bank. Al netto di tale componente non ricorrente l’utile netto si sarebbe attestato a 240 milioni, in crescita dell’8%.
I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram si posizionano molto al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 marzo 2021 il Common Equity Tier 1 ratio consolidato è risultato pari a 23,2%.