Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking: utile scende a 419 mln nel semestre, balza a 6 mld raccolta
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha annunciato di avere chiuso i primi sei mesi del 2020 con l’attività commerciale che ha registrato 6 miliardi di euro di raccolta netta, in significativa crescita (+32%) rispetto al primo semestre del 2019 (4,5 miliardi) nonostante il marcato deterioramento del contesto di riferimento.
Nel periodo in esame le commissioni nette si sono attestate a 840 milioni, in linea con il primo semestre 2019 quando erano pari a 843 milioni, mentre i costi operativi hanno mostrato una lieve crescita a 291 milioni contro i 289 milioni di un anno prima. L’utile netto consolidato ha, invece, mostrato una flessione dell’8% a 419 milioni, principalmente a seguito di un aumento delle rettifiche di valore nette su crediti e delle imposte sul reddito.
I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking “si posizionano – segnala la società – molto al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa”. In particolare, al 30 giugno 2020 il Common Equity Tier 1 ratio consolidato si è attestato al 27,7%, in forte crescita rispetto al 19,2% di fine dicembre 2019 per effetto dell’aumento dei fondi propri conseguente alla decisione di destinare a riserva l’utile d’esercizio realizzato da Fideuram nel 2019.