Ferretti: impatto minimo da attuale situazione geopolitica su volume d’affari
Nonostante la situazione critica sul fronte geopolitico causata dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, Ferretti Group non prevede significative conseguenze per il proprio volume d’affari. Lo rende noto la big italiana attiva nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto in un comunicato.
“Forte di un portafoglio ordini al a fine febbraio di 1.272 milioni di euro e di una raccolta ordini dei primi due mesi del 2022 pari a 308 milioni, il gruppo, presente in oltre 70 Paesi al mondo con una strategia commerciale geograficamente molto diversificata, ha un’esposizione in termine di ricavi inferiore al 3% verso le aree geografiche attualmente coinvolte nel conflitto”, si legge nel comunicato nel quale si precisa che Ferretti Group non è esposto sul segmento dei mega e giga-yacht, quello di maggiore riferimento per le élite russe colpite dalle sanzioni internazionali. Inoltre, al gruppo, ad oggi, non risultano vendite a soggetti destinatari di tali provvedimenti.
L’azienda, conclude la nota, sta monitorando continuamente l’evoluzione del mercato mitigando qualunque rischio grazie al proprio modello distributivo che prevede pagamento a stato d’avanzamento delle costruzioni e potendo sempre ricollocare yacht seriali e semi-seriali in virtù delle liste d’attesa esistenti su quasi tutti i modelli in gamma.