Ferragamo in trattative con Interparfum per gestione in licenza del business profumi, quali impatti
Salvatore Ferragamo ha comunicato ieri a mercato chiuso di avere in corso una trattativa in esclusiva con Interparfums, produttore e distributore di profumi e cosmetici di prestigio, per la gestione in licenza mondiale del business dei profumi a marchio Ferragamo, fino ad oggi gestito
direttamente. Il closing è soggetto alla firma degli accordi definitivi. Interparfums gestisce già vari marchi del lusso tra cui Boucheron, Moncler, Jimmy Choo.
Il business dei profumi generava circa 90 milioni di fatturato (6% del totale pre-Covid). “Pensiamo – commentano oggi gli analisti di Equita – che la decisione di affidarlo ad un licenziatario derivi dal calo dei volumi indotto dalla pandemia (-52% nel 2020, ancora -39% nel primo trimestre 2021 contro il corrispondente periodo del 2019), soprattutto in relazione all’esposizione di questa categoria al travel retail, e rientri nel generale approccio di snellimento dei costi di struttura avviato dal management da circa un anno”.
In attesa di dettagli sui termini dell’accordo, eventualmente disponibili dopo il closing, la notizia viene comunque giudicata da Equita in maniera positiva per il titolo Ferragamo, in quanto può accelerare il miglioramento dei margini. “Anche se – precisa la sim milanese – pensiamo che a parità di fatturato le royalties non saranno molto diverse dal margine storicamente generato in questo segmento”.
Interparfum potrebbe inoltre imprimere migliori performance al business, complessivamente piatto nei cinque anni pre-Covid rispetto ad un mercato in crescita low single digit. “Dato comunque il peso limitato di questa categoria sul business totale, non vediamo impatti rilevanti dalla notizia – conclude Equita – La società è in fase di transizione verso un rilancio le cui linee guida ci sembrano ancora in via di definizione, e tratta su multipli elevati, sostenuto dall’appeal speculativo (che il nostro target incorpora al 50% circa)”. La sim milanese conferma un rating Hold (tenere in portafoglio) con target price a 17 euro.