Fed, Beige Book su effetto COVID e lockdown: forte contrazione consumi, produzione, vendite case e auto
“L’attività economica ha frenato in tutti i distretti americani esaminati, con la maggior parte di essi colpita da una forte contrazione”. E’ quanto risulta dal Beige Book, il rapporto sulle condizioni dell’economia degli Stati Uniti che viene diffuso dalla Federal Reserve otto volte l’anno.
La contrazione riflette gli effetti della pandemia COVID-19. Nel periodo esaminato (6-8 settimane), la Fed ha rilevato un peggioramento delle spese per consumi, scatenato in primis dal lockdown, che si è tradotto nella quarantena del settore retail.
Affossati soprattutto i consumi del settore dell’intrattenimento e alberghiero, dei viaggi e del turismo. In forte calo anche le vendite di auto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche se molti distretti hanno di recente notato un certo miglioramento.
Forte la contrazione dell’attività manifatturiera, con una produzione particolarmente debole nel settore auto, aerospaziale ed energetico.
Le vendite di case nel settore residenziale sono crollate, in parte per le minori affissioni di nuovi annunci e in parte anche per il rispetto delle regole sul distanziamento sociale, che hanno impedito agli addetti al settore di mostrare le abitazioni in vendita ai potenziali interessati.
Male anche l’attività edilizia, visto lo stop alla realizzazione di diversi nuovi progetti, a causa del blocco delle attività economiche e lavorative.
Tonfo anche per l’attività degli impianti attivi nel settore dell’energia, con diverse aziende che hanno annunciato la chiusura dei pozzi petroliferi, fattore che si è tradotto nel crollo a livelli storicamente bassi delle trivellazioni.
Sebbene molti interpellati abbiano manifestato la speranza su una ripresa dell’economia, in vista della riapertura delle attività, l’outlook rimane altamente incerto e diversi intervistati hanno mostrato pessimismo sul potenziale ritmo della ripresa economica.